La differenza tra trasformazione digitale e digitalizzazione

Trasformazione digitale e digitalizzazione sono concetti che spesso vengono usati come sinonimi ma presentano delle differenze.

Una cosa è digitalizzare, un’altra è realizzare una trasformazione digitale.

Come punto di partenza, diremo che la digitalizzazione rappresenta un evento isolato che si verifica in diverse parti di un’azienda, mentre la trasformazione digitale abbraccia l’azienda nel suo insieme.

Per le imprese, colmare questo divario è urgente poiché i crescenti trend di trasformazione digitale, l’esplosione dei dati e la pandemia di Covid-19 hanno aumentato la necessità di essere agili e rimanere competitivi nonostante le criticità.

Inoltre, la differenza tra le aziende che si stanno muovendo nella giusta direzione e quelle che non lo fanno sta proprio nella volontà di adottare un approccio olistico alla trasformazione digitale e comprendere la differenza tra i due termini.

Fatta questa introduzione, andiamo ora a definirli ciascuno e a stabilire le sue principali caratteristiche e differenze.

Trasformazione digitale e digitalizzazione

In cosa consiste la digitalizzazione?

Innanzitutto, è importante sottolineare la differenza tra digitalizzazione e trasformazione digitale.

Digitalizzazione è un termine che circola da anni, ma non sempre viene utilizzato nel giusto contesto. La digitalizzazione è il “processo materiale di trasformazione dei singoli flussi di informazioni analogiche in bit digitali”.

In altre parole, digitalizzazione significa trasformare le informazioni da un formato fisico a uno digitale. Un esempio di digitalizzazione potrebbe essere un ospedale che archivia le cartelle cliniche dei pazienti sui computer anziché in cartelle fisiche. Un altro esempio potrebbe essere quello di un editore che smette di stampare i propri giornali per pubblicarli in formato digitale attraverso un sito web e con un abbonamento a pagamento.

D’altro canto, la digitalizzazione si riferisce all’abilitazione o al miglioramento dei processi, sfruttando le tecnologie digitali e i dati.

La digitalizzazione migliora i processi di un’organizzazione, ma non li cambia né trasforma. Utilizzando lo stesso esempio delle cartelle cliniche digitali, con la digitalizzazione, i file PDF possono essere caricati su database cloud per trasformare i processi di reporting.

La maggior parte delle aziende ha iniziato ad abbandonare compiti e attività manuali e analogiche; quindi, i loro processi sono stati digitalizzati, consentendo di raccogliere i vantaggi di una maggiore produttività e di una riduzione dei costi.

In cosa consiste la trasformazione digitale?

Mentre la digitalizzazione si concentra sulla tecnologia, la trasformazione digitale si concentra sull’aggiunta di valore per l’utente.

Riguarda più le persone e la direzione strategica dell’azienda piuttosto che la tecnologia.

Una definizione comunemente utilizzata è “trasformazione profonda e accelerata di attività, processi, competenze e modelli aziendali per sfruttare appieno i cambiamenti e le opportunità introdotte dalle tecnologie digitali e il loro impatto sulla società in modo strategico e prioritario.

A differenza della digitalizzazione, la trasformazione digitale non può essere realizzata in un unico progetto.

Gartner afferma che la digital transformation richiede una “riforma umana”. Ciò significa che i cambiamenti sono incentrati sull’utente, supportati dalla leadership e atti a sfruttare tecnologie che danno potere e abilitano i dipendenti.

Leader di pensiero e dirigenti riconoscono il digitale come una necessità competitiva ma non riescono a implementare con successo una strategia di trasformazione.

Di conseguenza, si potrebbero perdere opportunità di crescita e innovazione, come ad esempio diventare un’organizzazione agile.

I punti chiave della trasformazione digitale in azienda

La trasformazione digitale non è più una frase nuova. È una parte essenziale del fare business in scenari in continua evoluzione.

Se pianificata e implementata correttamente, può trasformare qualsiasi azienda e sfruttare appieno i vantaggi che la tecnologia ha da offrire.

I punti chiave di una trasformazione digitale di successo includono:

Nuovi modelli di business.
Essendo una delle aree consigliate su cui concentrarsi per la trasformazione digitale, reinventare e creare nuovi modelli di business può creare nuove significative opportunità di crescita e consentire alle organizzazioni di esplorare nuovi modi per essere scalabili nel tempo.

Intuizioni fruibili e intelligence competitiva.
Indipendentemente dal settore, le organizzazioni “trasformate” possono andare oltre la digitalizzazione e convertire i dati non strutturati provenienti da molteplici e varie fonti di informazione in dati di valore e rilevanti.

Agilità e innovazione.
La trasformazione digitale riguarda la risoluzione di un problema e l’adozione di un nuovo approccio. Eliminare la dipendenza da sistemi e processi legacy lenti significa che le organizzazioni possono diventare agili e reattive alle attuali tendenze e richieste del mercato.

Perchè iniziare un percorso aziendale di digital transformation

Insomma, digitalizzazione e trasformazione digitale non significano la stessa cosa.

La digitalizzazione prevede il trasferimento di una serie di dati da un formato fisico a uno digitale, è un processo automatizzato per velocizzare un’attività.

Invece, la trasformazione digitale consiste nel raggiungere l’automazione a livello macro in un’azienda, cioè a livello di struttura, di persone e di tecnologia.

La digitalizzazione è il primo step per realizzare una concreta trasformazione digitale.

Stare al passo con ambienti di mercato sempre più digitali e sfruttare ciò che la tecnologia ha da offrire è importante per le aziende di ogni settore. Tuttavia, nonostante adottino iniziative digitali, molti decisori non stanno apportando i cambiamenti fondamentali necessari per una trasformazione digitale di successo e, di conseguenza, non ne ottengono tutti i vantaggi.

La digital transformation consente alle aziende l’opportunità di vedere il quadro generale e allineare le proprie iniziative digitali con piani strategici a lungo termine per ottenere un beneficio nel tempo, con risultati già nell’immediato.

Comprendere che non esiste una soluzione valida per tutti può aiutare le aziende a sbloccare i flussi di entrate e a risparmiare sui costi. È più efficace concentrarsi sulle risorse esistenti e costruire su queste.

Ciò significa che il digitale non può essere visto come un’operazione una tantum, piuttosto, deve diventare un punto di enfasi costante a cui tutte le parti interessate all’interno di un’organizzazione diano la priorità.

Per raggiungere questo obiettivo, le imprese devono avere una mentalità di continuo perfezionamento e miglioramento, non solo quando si tratta di seguire la tecnologia stessa, ma anche nei confronti dei propri stakeholder.

Una cultura di condivisione delle conoscenze e crescita diventa allora cruciale. Questo cambio di prospettiva è l’abilitatore di un’evoluzione perenne, motore di innovazione e, dunque, di successo.

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