Trend tecnologici del 2024: le 10 tendenze ormai inarrestabili

Questo articolo offre una panoramica dei principali Trend IT del 2024.

L’intelligenza artificiale come elemento cardine a spingere innovazione e trasformazione dei processi, con le scelte strategiche in ambito sostenibile a marcare la differenza tra le imprese, apportando valore sia a livello operativo, sia reputazionale.

Se già ora sono aspetti preponderanti per il business di ogni settore, nei prossimi mesi questi due elementi saranno i principali trend che caratterizzeranno l’evoluzione aziendale.

L’ultima conferma arriva da Gartner, che nel report Top 10 Strategic Technology Trends 2024 indica nell’AI generativa e nella sostenibilità le chiavi per accelerare le dinamiche interne e raggiungere gli obiettivi prefissati dalle imprese.

Un paio di numeri sono utili per mettere a fuoco perché non si potrà prescindere da questi due ambiti. Nell’arco dei “prossimi tre anni l’intelligenza artificiale generativa modificherà in maniera significativa circa il 70% dello sviluppo e progettazione delle future applicazioni web e mobili”. Ampliando l’orizzonte al 2027, invece, “circa l’80% degli Chief Information Officer avrà a disposizione parametri di performance legati alla sostenibilità dell’organizzazione IT, un punto cruciale per stabilire la direzione tecnologica da adottare”, evidenzia Gartner.

Trend IT 2024

AI TRiSM – Gestione della fiducia, del rischio e della sicurezza dell’AI

La rapida adozione e conseguente diffusione di GenAI renderà accessibili ampissime fonti di informazioni, democratizzando conoscenze e competenze all’interno delle aziende.

Per questo sarà ancora più evidente la necessità di gestire fiducia, rischio e temi connessi alla sicurezza dell’AI.

Senza regole condivise, i modelli AI potrebbero generare effetti negativi e mettere in ombra i benefici assicurati alle imprese. Per evitare tale scenario bisogna dotarsi di risorse che garantiscano un processo decisionale accurato, eliminando (quasi completamente) i dati errati e illegittimi. La soluzione sono le tecnologie di AI TRiSM con i loro strumenti di ModelOps, protezione proattiva, sicurezza e monitoraggio dei modelli utilizzati.

Gestione continua dell’esposizione alle minacce (CTEM)

Un approccio pragmatico per valutare accessibilità, esposizione e utilizzo degli asset digitali e fisici di un’azienda in maniera continua e coerente. È quanto occorre alle imprese per gestire la loro vulnerabilità, legata alla persistente esposizione alle minacce.

Per ridurre le violazioni, con margini che secondo Gartner possono diminuire fino al 65% il rischio di attacco, le aziende devono valutare come prioritari gli investimenti in cybersecurity, puntando in particolare sul programma CTEM per scoprire e trovare soluzioni alle proprie vulnerabilità.

Tecnologia sostenibile

Cosa vuol dire tecnologia sostenibile?

Molte aziende sono alla ricerca della risposta, che verte sulle soluzioni digitali da utilizzare per attuare un’azione responsabile a livello ambientale, sociale e di governance.

Le tecnologie più recenti e già diffuse come l’intelligenza artificiale, il cloud computing, l’Internet delle Cose, le criptovalute e la moltiplicazione dei data center hanno generato preoccupazioni in termini di consumi energetici.

Per questo sarà determinante avviare un processo di trasformazione dell’infrastruttura tecnologica che renda tutti i processi più efficienti e sostenibili.

Un aspetto primario per i manager, il cui operato sarà sempre più connesso a tale processo, tanto che pure il compenso di questi professionisti sarà determinato in parte proprio dalle strategie sostenibili stabilite per la crescita aziendale.

Ingegneria della piattaforma

L’ingegneria delle piattaforme è la disciplina che si occupa di costruire e gestire piattaforme di sviluppo interno self-service. Il suo obiettivo è ottimizzare la produttività, l’esperienza dell’utente e incrementare il valore aziendale.

Ogni singola piattaforma rappresenta un livello, creato e guidato dal team di prodotto cui spetta supportare le esigenze degli utenti, con cui deve dialogare tramite strumenti e processi dedicati.

Sviluppo integrato dell’intelligenza artificiale

Quando si delinea una nuova era per le aziende dovuta alle conseguenze della diffusione su scala globale dell’AI, il riferimento primario è al cambio di approccio e di ruolo che riguarderà diverse categorie.

Tra queste ci sono gli sviluppatori perché, grazie all’intelligenza artificiale generativa e al machine learning, gli ingegneri del software possono contare su assistenti validi e molto rapidi nel progettare, codificare e testare applicazioni.

L’AI determina, dunque, un passo avanti per gli sviluppatori, che sono meno impegnati a scrivere codice per dedicarsi ad attività di maggior impatto per la crescita dell’azienda, a cominciare dalla progettazione di nuove app.

Piattaforme cloud di settore

Quest’anno sono state meno del 15% le aziende che si sono affidate a piattaforme cloud industriali (ICP) per accelerare le proprie strategie.

Entro il 2027 la tendenza si diffonderà coinvolgendo più del 70% delle imprese, perché le piattaforme che combinano servizi SaaS, PaaS e IaaS, offrendo risorse ad hoc per ogni comparto, sono componibili e consentono così di adattare le funzionalità alle esigenze di ogni organizzazione, settore e mercato.

Applicazioni intelligenti

Cosa si intende per applicazioni intelligenti?

Gartner le definisce guardando all’intelligenza come la capacità di poter essere utilizzata in tanti ambiti differenti per migliorare il lavoro.

Tramite processi automatizzati e non solo, l’intelligenza nelle applicazioni permette di assicurare esperienze su misura per l’utente, cioè che si adattano alle sue esigenze.

Esiste perciò la necessità di contare su applicazioni intelligenti per aziende di ogni dimensione, anche perché per molti amministratori delegati e manager quest’ultime possono rivelarsi un rimedio efficace per arginare la carenza di talenti, considerata, secondo le ricerche di Gartner, la variabile più rischiosa da oltre il 25% dei Ceo.

AI generativa democratizzata

All’inizio del 2023 meno del 5% delle aziende ha implementato app legate all’AI generativa, numero che raggiungerà l’80% entro il 2026.

La stima di Gartner descrive bene il trend in atto, con la confluenza di modelli pre-addestrati, cloud computing e open source che determinano l’accessibilità di questi modelli. I

In tal modo l’AI generativa si democratizza, diffondendo processi e nuove modalità tra tutti i dipendenti, anche perché i modelli linguistici di grandi dimensioni permettono alle aziende di sfruttare lo stile conversazionale che caratterizza i software di intelligenza artificiale generativa.

Forza lavoro connessa e potenziata

La forza lavoro connessa e potenziata (ACWF) è una strategia per ottimizzare il valore apportato dai dipendenti e sfrutta applicazioni intelligenti per offrire la guida verso processi quotidiani in grado di incrementare l’esperienza, il benessere e la capacità della forza lavoro per lo sviluppo delle relative competenze.

Da tale scenario è facile intuire come il miglioramento dei lavoratori determini, di riflesso, performance di business e un impatto positivo per gli stakeholder.

Ecco perché dal 2024 e per i prossimi anni una delle priorità per le imprese sarà il ricorso a strumenti intelligenti a supporto dei dipendenti, affinché sia ridotto fino al 50% il tempo necessario per l’acquisizione delle competenze.

Machine Customer

I machine customer sono bot concepiti per negoziare e acquistare in maniera autonoma beni e servizi a fronte di un pagamento.

Stiamo viaggiando a grande velocità verso una società sempre più ricca di prodotti connessi e in grado di assumere sembianze simili ai clienti.

Per Gartner il loro numero supererà i 15 miliardi entro il prossimo lustro, con una crescita esponenziale che potrebbe generare trilioni di dollari di ricavi negli anni successivi, emergendo come un trend significativo con un impatto superiore perfino all’e-commerce.

Alle aziende toccherà delineare le strategie per addestrare e rendere efficaci algoritmi e dispositivi, oltre che creare nuovi e più avanzati custbot.

Stare al passo con trend IT in azienda

Diversi seppur spesso collegati tra loro, i trend che caratterizzeranno il futuro prossimo delle aziende richiedono decisioni e conseguenti investimenti, ma prima ancora un’analisi per comprendere come muoversi e stabilire le priorità.

“Tutte le tecnologie aiutano a definire una migliore infrastruttura, governance e gli strumenti di cui aziende e dipendenti hanno bisogno per rafforzare resilienza e attività autonome”, spiega Bart Willemsen, VP Analyst di Gartner e curatore del report sui Trend 2024.

Tracciare le strategie da seguire è lo step cruciale affinché le nuove tecnologie assicurino alle aziende maggiore competitività, elemento essenziale per emergere e primeggiare nei diversi settori di riferimento.

La certezza è che le imprese non possono ormai rinunciare a cavalcare l’intelligenza artificiale e benefici collegati in maniera sicura né a mutare il proprio ecosistema integrando attività sostenibili, puntando su strumenti e risorse capaci di aumentare la competenza dei dipendenti, la produttività dell’azienda e il valore garantito agli stakeholder.

Un percorso che ogni azienda farà seguendo la via più congeniale, dividendosi tra chi predilige la gestione del rischio a difesa degli investimenti fatti e chi punta ad abbracciare le nuove tecnologie per sperimentare e creare maggior valore.