Il SOC Manager: il ruolo in azienda e le skill necessarie
Un Security Operations Center Manager (SOC) è responsabile della supervisione delle operazioni quotidiane e della direzione strategica di un SOC.
Il SOC è un team o un dipartimento dedicato all’interno di un’organizzazione che monitora, rileva, analizza e risponde a incidenti e minacce alla sicurezza informatica.
Il responsabile del SOC svolge un ruolo importante nel mantenimento della sicurezza dell’organizzazione, gestendo in modo efficace il gruppo, implementando protocolli di sicurezza e collaborando con le parti interessate.
Il SOC Manager lavora a stretto contatto con il senior management e i dirigenti, per fornire report e aggiornamenti sul livello di sicurezza dell’organizzazione, sulle minacce emergenti e sui miglioramenti consigliati.
Questi manager sono responsabili della gestione del budget del SOC, della valutazione e anche dell’implementazione di tecnologie e strumenti di sicurezza e dell’aggiornamento sulle ultime tendenze e progressi nella sicurezza informatica.

Chi è il SOC Manager
Esistono diversi tipi di manager SOC, ciascuno con il proprio focus e responsabilità specifici in base alle esigenze dell’organizzazione.
Incident Response Manager
Un Incident Response Manager si concentra sul coordinamento e sulla gestione della risposta agli incidenti di sicurezza. Dirige il team di risposta agli incidenti, garantendo il corretto triage, contenimento, indagine e recupero degli incidenti. Sviluppa inoltre piani di risposta agli incidenti e si coordina con altri team, parti interessate ed entità esterne durante gli incidenti critici.
Threat Intelligence Manager
Il Threat Intelligence Manager è specializzato nella raccolta, analisi e utilizzo dell’intelligence sulle minacce per identificare potenziali rischi e vulnerabilità. Gestisce la raccolta di dati sulle minacce da varie fonti, conduce analisi e fornisce informazioni utilizzabili al SOC e alle parti interessate pertinenti. Rimane infine aggiornato sulle minacce emergenti, sulle tendenze e sulle tattiche degli autori delle minacce per migliorare le difese proattive dell’organizzazione.
Responsabile della gestione delle vulnerabilità
Un responsabile della gestione delle vulnerabilità si concentra sull’identificazione e sulla risoluzione delle vulnerabilità nei sistemi dell’organizzazione. Questa tipologia di manager supervisiona i processi di scansione, valutazione e risoluzione delle vulnerabilità. Collabora inoltre con i team IT per garantire che le vulnerabilità vengano affrontate tempestivamente per sviluppare strategie per la gestione continua delle vulnerabilità.
Responsabile della governance del SOC
Lui è il responsabile della governance del SOC nel garantire che le operazioni del SOC siano conformi ai requisiti normativi, agli standard di settore e alle politiche interne. Stabilisce e applica quadri di governance, conduce audit e garantisce il rispetto dei controlli di sicurezza. Si occupa anche di gestire la documentazione, il reporting e le metriche relative alle prestazioni e alla conformità del SOC
Threat Hunting Manager
Un Threat Hunting Manager guida la ricerca proattiva di minacce e potenziali incidenti di sicurezza all’interno della rete e dei sistemi dell’organizzazione. Sviluppa quindi strategie, metodologie e strumenti per attività proattive di caccia alle minacce. Collabora infine con gli analisti e utilizza analisi avanzate e intelligence sulle minacce per rilevare minacce sofisticate e nascoste.
Il ruolo in azienda e le responsabilità
I manager SOC forniscono leadership e direzione strategica al gruppo SOC. Supervisionano la risposta agli incidenti, il rilevamento delle minacce e gli sforzi di mitigazione, garantendo infine che vengano intraprese azioni tempestive e appropriate.
Il loro ruolo è essenziale nel coordinamento con altri dipartimenti, nella gestione delle risorse ed anche nel mantenimento della strategia di sicurezza complessiva dell’organizzazione.
I compiti e le responsabilità di un manager SOC possono dunque variare a seconda dell’organizzazione e delle dimensioni del Security Operations Center.
Ecco alcune responsabilità comuni associate a questo ruolo:
• Pianificazione strategica
Il manager del SOC è responsabile dello sviluppo della visione strategica e degli obiettivi per il SOC. Allinea le attività del SOC con la strategia di sicurezza complessiva dell’organizzazione e garantisce inoltre che le operazioni del SOC supportino le esigenze dell’azienda.
• Gestione del team
Il responsabile del SOC supervisiona un team di analisti e professionisti della sicurezza. È responsabile anche dell’assunzione, della formazione e della gestione del personale SOC. Ciò include l’assegnazione di compiti, la definizione delle aspettative di prestazione, la fornitura di feedback e infine la promozione dello sviluppo professionale.
• Risposta agli incidenti
Una delle responsabilità principali di un responsabile SOC è garantire la risposta efficace agli incidenti di sicurezza. Sviluppa e implementa dunque piani di risposta agli incidenti, stabilisce processi e procedure e si coordina con le parti interessate pertinenti per garantire una risoluzione degli incidenti tempestiva ed efficace.
• Gestione della tecnologia
Il responsabile del SOC è responsabile della selezione, dell’implementazione e della gestione delle tecnologie utilizzate nel SOC. Ciò include strumenti di monitoraggio della sicurezza, sistemi SIEM, piattaforme di intelligence sulle minacce e altre tecnologie di sicurezza. Garantisce quindi che il SOC disponga degli strumenti e delle capacità necessari per rilevare, analizzare e rispondere agli incidenti di sicurezza.
• Sviluppo di politiche e procedure
I manager del SOC stabiliscono e applicano politiche, procedure e linee guida di sicurezza per le operazioni del SOC. Garantiscono infatti che le attività del SOC siano conformi ai requisiti normativi e alle migliori pratiche del settore. Conducono inoltre revisioni e aggiornamenti periodici per mantenere le politiche e le procedure attuali ed efficaci.
• Collaborazione e comunicazione
Il manager collabora inoltre con altri team all’interno dell’organizzazione, ad esempio IT, gestione del rischio e conformità, per garantire un approccio coordinato e coeso alla sicurezza. Comunica anche con il senior management e le parti interessate per fornire aggiornamenti su incidenti di sicurezza, minacce e sull’efficacia complessiva del SOC.
• Miglioramento continuo
I SOC Manager valutano e migliorano continuamente le capacità, i processi e le procedure del SOC. Rimangono aggiornati con le ultime tendenze e sviluppi in materia di sicurezza informatica e li incorporano nelle operazioni del SOC. Possono condurre valutazioni, controlli e valutazioni regolari per identificare le aree di miglioramento e implementare i cambiamenti di conseguenza.
Competenze necessarie per un SOC Manager
Il manager SOC è un ruolo dirigenziale di livello senior che richiede da 8 a 10 anni di esperienza.
La maggior parte delle aziende che assume un manager cerca candidati con le seguenti caratteristiche:
- laurea in un campo correlato all’informatica, un master o un’esperienza equivalente;
- comprovata conoscenza di monitoraggio, rilevamento, risposta agli incidenti e automazione per supportare le operazioni di sicurezza;
- competenze tecniche;
- manageriali: un manager SOC di successo deve inoltre essere in grado di guidare efficacemente un team di dipendenti;
- professionali comprovate, ad esempio un’eccellente comunicazione;
- capacità di gestire situazioni ad alta pressione e buone capacità analitiche e di risoluzione dei problemi.
Formazione e requisiti per diventare SOC Manager
I candidati manager SOC dovrebbero avere competenze in architettura delle infrastrutture, ingegneria, integrazione e implementazione di soluzioni di sicurezza in ambienti complessi.
Il manager deve anche saper applicare le buone pratiche di sicurezza al cloud, in locale, agli endpoint e all’infrastruttura mobile, padroneggiando elementi di crittografia.
Per diventare un SOC Manager è preferibile possedere una laurea in Informatica o Ingegneria Informatica, con una specializzazione in ambito Cyber Security.
In sintesi può essere utile ottenere certificazioni specifiche, come per esempio la certificazione Offensive Security Certified Professional (OSCP) – per ottenerla è necessario sostenere una prova pratica che richiede, per esempio, di effettuare dei penetration test in un tempo determinato.
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